
Come diventare radioamatori
Per poter operare una stazione di radioamatore si deve conseguire la patente di radioamatore superando un apposito esame, quindi si potrà fare richiesta di un nominativo di radioamatore ed ottenere l’autorizzazione generale dichiarando l’inizio delle proprie attività.
Preparazione agli esami
Per apprendere quanto occorre per superare l’esame di teoria, necessario al conseguimento della patente, il candidato dovrà acquisire cognizioni su argomenti di elettronica, radiotecnica, pratica operativa e sui regolamenti nazionali ed internazionali delle telecomunicazioni, così come indicato dall’art. 3 dell’Allegato n. 26 al Codice delle Comunicazioni Elettroniche (vedi programma esame).
Le nozioni relative a tali argomenti si possono apprendere consultando e studiando su testi di elettronica e radio, meglio se appositamente scritti per la preparazione all’esame di radioamatore.
La prova consta di un test a risposta multipla, il tempo a disposizione ed il numero di domande è variabile e dipende dalla sede d’esame. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’articolo preparazione all’esame.
Iscrizione agli esami
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) indice generalmente ogni anno due sessioni di esami per il conseguimento della patente: solitamente nei mesi di giugno ed novembre. Le domande di ammissione vanno presentate esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it. L’utente può accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
Il termine utile per la presentazione delle domande per gli esami della sessione primaverile è il 10 maggio; quello della sessione autunnale è invece il 10 ottobre di ogni anno. Per gli ispettorati territoriali che con l’atto di programmazione fisseranno un’unica sessione d’esame, da svolgersi nel mese di novembre, le domande di ammissione correttamente compilate devono pervenire entro il 10 ottobre. Le domande di ammissione che perverranno oltre il termine del 10 ottobre saranno valide per accedere alla prima sessione d’esame utile dell’anno successivo.
Per gli esami di conseguimento della patente radioamatoriale è dovuto un contributo di 25.00 euro, da versare tramite il portale pagamenti Dgstl https://pagamentidgst.mimit.gov.it/ (maggiori informazioni qui Modalità per il versamento dei contributi radioamatoriali.
La convocazione ufficiale per sostenere gli esami, con l’indicazione della sede e della data, avverrà con successiva comunicazione da parte dell’ispettorato territoriale all’indirizzo fornito dal candidato in fase di compilazione della domanda e sarà inviata con congruo anticipo rispetto alla data degli esami. A questo punto non dovrete fare altro che presentarvi il giorno dell’esame muniti di un valido documento di riconoscimento e della lettera di convocazione.
Esonero dagli esami
Ai sensi dell’art. 5 dell’Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche e successive modifiche, l’esonero totale o parziale dalle prove di esame può essere concesso agli aspiranti in possesso dei titoli seguenti:
1) Esonero degli argomenti indicati nella parte A del programma d’esame
a) Certificato generale di operatore GMDSS, limitatamente a GOC ed LRC;
b) certificati di competenza o di addestramento conseguiti all’estero, analoghi ai certificati GOC e LRC, purché riconosciuti;
c) certificato di radiotelegrafista per navi di classe prima, seconda e speciale, rilasciato dal Ministero;
d) diploma di radiotelegrafista di bordo, rilasciato da un istituto professionale di Stato o riconosciuto dallo Stato.
2) E’ altresì comprovata la conoscenza degli argomenti indicati nella parte A del programma di esame per gli aspiranti al conseguimento della patente che siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
a) laurea di primo livello afferente ad una delle classi L08 Ingegneria dell’informazione, L09 Ingegneria industriale, L28 Scienze e tecnologie della navigazione, L30 Scienze e tecnologie fisiche, L31 Scienze e tecnologie informatiche, L35 Scienze matematiche;
b) laurea di primo livello afferente ad una delle classi 9 Ingegneria dell’informazione, 10 Ingegneria industriale, 22 Scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea, 25 Scienze e tecnologie fisiche, 26 Scienze e tecnologie informatiche, 32 Scienze matematiche;
c) laurea magistrale afferente ad una delle classi LM17 Fisica, LM18 Informatica, LM25 Ingegneria dell’automazione, LM26 Ingegneria della sicurezza, LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM28 Ingegneria elettrica, LM 29 Ingegneria elettronica, LM32 Ingegneria informatica, LM33 ingegneria
meccanica, LM34 Ingegneria navale, LM40 Matematica, LM44 Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria, LM66 Sicurezza informatica, LM72 Scienze e tecnologie della navigazione, LM91 Tecniche e metodi per la societa’ dell’informazione;
d) diploma di laurea o laurea specialistica, equiparata ad una delle classi di laurea magistrale di cui alla precedente lettera c);
e) diploma di istituto tecnico nei settori tecnologici Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.
3) Puo’ essere altresì comprovata la conoscenza degli argomenti indicati nella parte A del programma di esame che siano in possesso di uno dei titoli di studio di cui al comma 2, lettera da a) a d), rilasciato da universita’ non statali riconosciute o di paesi dell’Unione europea, purche’ il titolo sia stato dischiarato
equivalente secondo le modalita’ previste dalla normativa vigente.
Il modulo di domanda di ammissione agli esami (sub allegato G), con esonero parziale dalla prova di esame degli argomenti indicati nella parte A del programma di esame, è pubblicato nel sito web istituzionale alla pagina degli ispettorati territoriali.
Patente
Una volta sostenuta la prova, arriverà una lettera dell’Ispettorato dove vi sarà comunicato l’esito dell’esame. In caso di esito positivo della prova la patente verrà rilasciata al più presto dallo stesso Ufficio.
La patente di radioamatore non necessita di rinnovo.
Si ricorda che con decreto del luglio 2005 le patenti di classe A e B sono state unificate nell’unica classe A.
Per maggiori informazioni leggere qui Servizio patenti su nuova piattaforma web.
Richiesta nominativo
Ottenuta la patente dall’Ispettorato di zona, l’interessato può presentare domanda per il rilascio del nominativo identificativo di stazione (art. 139 del Codice) al Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, Roma. La domanda in bollo deve contenere i dati dell’interessato ed i riferimenti alla patente, corredata dalla copia di un documento d’identità e delle patente. Il nominativo viene rilasciato entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.
Autorizzazione generale
Assegnato il nominativo dovrete presentare istanza per conseguire l’autorizzazione generale di stazione radioamatoriale attraverso la procedura informatica disponibile sul portale servizi ai Radioamatori.
I minorenni dovranno allegare una dichiarazione di assunzione delle responsabilità civili di chi esercita la patria potestà.
La richiesta è obbligatoria e deve essere inoltrata entro 30 giorni dall’assegnazione del nominativo. Eventuali variazioni dei dati indicati nella Dichiarazione, ad eccezione della modifica del tipo e numero degli apparati, vanno comunicate all’Ispettorato. L’Autorizzazione ha durata massima di 10 anni e deve essere rinnovata (Sub allegato A1 dell’Allegato al Codice).
Requisiti
L’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore sono consentiti a chi (art. 137 del Codice delle comunicazioni elettroniche):
a) abbia la cittadinanza in uno dei paesi dell’Unione Europea o in Paesi con i quali intercorrono accordi di reciprocità;
b) abbia età non inferiore ai 16 anni;
c) sia in possesso della patente;
d) non abbia riportato condanne superiori ai due anni per delitti non colposi e non sia sottoposto a misure di sicurezza e prevenzione.
Per maggiori informazioni leggere qui Servizio autorizzazioni su nuova piattaforma web.
Riferimenti
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