BCL, acronimo di Broadcasting Listener, letteralmente “ascoltatore delle broadcast”, è colui che si dedica all’attività di ascolto delle emittenti internazionali di radiodiffusione.

Come cominciare

Per cominciare l’attività di radioascolto basta poco, forse già avete a disposizione tutto quanto occorre. Provate, soprattutto nelle ore notturne, a sintonizzare lo stereo di casa o dell’auto in onde medie MW o, come genericamente si dice, in AM e vi accorgerete quante stazioni radio europee sarà possibile ascoltare.
E’ possibile migliorare le condizioni d’ascolto collegando il ricevitore ad una semplice antenna, realizzata stendendo un pezzo di filo elettrico in giardino, sul balcone o anche all’interno di casa. Vedi ad esempio la long wire. Se la radio non è dotata di un connettore per il collegamento dell’antenna esterna, questa si può accoppiare avvolgendo alcune spire del cavo intorno al corpo del ricevitore.
Comincerete così ad appassionarvi all’ascolto di queste emittenti, cercando innanzitutto di comprenderne il nome, generalmente trasmesso allo scadere dell’ora, e quindi il contenuto dei programmi. Ovviamente tutto risulterà più facile se conoscete qualche lingua straniera.

Migliorare gli ascolti

Le trasmissioni in onde medie sono mirate principalmente ad un pubblico nazionale, le caratteristiche propagative delle onde su queste frequenze limitano le possibilità di ascolto, non offrendo pertanto molti spunti. Senza considerare poi la recente tendenza allo spegnimento e smantellamento di impianti operanti in MW.
Viene naturale all’appassionato cercare di migliorare le proprie condizioni operative e ampliare le possibilità di ascolto, alla ricerca di stazioni lontane o come si dice in gergo DX. Per fare questo è necessario dotarsi di una radio per la ricezione delle onde corte SW o HF, passando quindi ad un genere di prodotto concepito espressamente per l’appassionato. Se ne trovano sul mercato di ogni costo e prestazione, da utilizzo portatile o base, recenti e non. Anche in questo caso potreste avere in casa una vecchia radio valvolare ancora funzionante che potrà dare per i primi tempi ottime soddisfazioni.
Per quanto riguarda le antenne, il classico random wire o long wire può fare ancora il suo dovere egregiamente, chi ha poco spazio può optare per antenne loop o antenne attive dotate di amplificatore. Se lo spazio non manca si può pensare di stendere delle beverage.
In banda HF sarà possibile ascoltare una moltitudine di stazioni da tutto il mondo, con programmi dedicati ad un pubblico internazionale, alle volte anche con trasmissioni in lingua italiana. Queste trattano generalmente di notizie e musica locali, approfondimenti, tradizioni, lingua, concorsi. Non mancano programmi dedicati ai radioascoltatori che scrivono alle redazioni inviando i propri rapporti di ascolto.

Orari e Frequenze

Conoscere orari e frequenze delle trasmissioni può essere di aiuto per identificare la stazione radio o per selezionare i programmi di proprio interesse. Le maggiori emittenti pubblicano queste informazioni sul proprio sito web, inoltre si trovano in rete alcune liste curate da appassionati BCL, con indicazioni di ascolti DX e trasmissioni in lingua italiana.
Le emittenti broadcast adeguano orari e frequenze alle stagioni per far fronte alle variazioni di propagazione. Generalmente gli orari vengono aggiornati con il cambio dell’ora da solare a legale e viceversa.
Esistono due importanti pubblicazioni che sono il WRTH (World Radio TV Handbook) e la Klingenfuss Shortwave Frequency Guide, che escono ogni anno e danno indicazioni su frequenze e orari, ma contengono anche informazioni sulla propagazione e test di ricevitori e antenne.
Il web è un’ottima fonte per reperire notizie, nella sezione link radioascolto sono riportati diversi siti utili.

Associazioni e Club

Come in ogni settore ed hobby, esistono anche in questo campo delle associazioni o club che riuniscono gli appassionati di radioascolto, facilitandone gli scambi e la diffusione di dati di ascolto.
La più conosciuta in Italia è l’AIR (Associazione Italiana Radioascolto) che pubblica la rivista mensile “Radiorama”. Anche l’ARI (Associazione Radioamatori Italiani) ha l’ARI club radioascolto ed una rubrica dedicata sul mensile RadioRivista.


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